Fate come noi, un film indipendente di Francesco Apolloni

 


"Fate come noi" è il titolo del libro, ma anche del film scritto e diretto dal regista, sceneggiatore e attore, Francesco Apolloni. Fate come noi nasce dall'unione di due storie diverse a tema sociale.
Trama
Il Film inizia con due ragazzi, uno più in carne che è nominato il Bove e l'altro più snello che è il Pechinese. I due ragazzi che vivono a Torbellamonaca spesso si confrontano sulle donne, su come conquistarle. Il due giovani si trovano a fare i conti con persone di diversa età e stato sociale. Il Pechinese decide di andare a rubare, quando entra casa si fa scoprire dalla vecchietta che stava preparando la cena. La signora anziana interpretata da Pupella Maggio (molto conosciuta nel teatro Eduardiano) non vedendoci bene lo accoglie nella sua casa scambiandolo per il Nipote, lo fà sedere al tavolo e gli offre anche la cena. La seconda storia del film parte con il Pechinese che si occupa di consegne e nell'ultima consegna conosce una ragazzina di nove anni (lIvia) che ha una cotta per lui e non riesce a togliersela dai piedi. Il Bove ha conosciuto Giordana che ha rotto con il marito perchè ha capito che la tradiva. Giordana costringe il Bove a crescere e ad affrontare la vita quindi a crescere. Alla fine scopriamo che Giordana è la madre di Livia.

Recensione
Il film inizia mostrando due ragazzi che non sanno niente della vita vera e fanno apprezzamenti sulle donne. Questa prima parte del film ha un'atmosfera ironica e drammatica mostrandoci successivamente il contrasto con una vecchietta che ha conosciuto tutto della vita e che a causa dei suoi acciacchi fa fatica a fare le cose più semplici. La vecchietta vive da sola, abbandonata dalla famiglia. C'è una parte del film dove Pupella Maggio dice: "nessuno mi viene a trovare, sono sola, sono vecchia, che vivo a fare. E' la scena più forte del film dove le lacrime sono assicurate. Le atmosfere successive create dal regista ci introducono sempre più all'interno di una storia di forte impatto sociale. Il finale è un fuoco d'artificio di gioia. I due protagonisti sono cambiati e sono diventati più responsabili, la crescita dei personaggi è presente in ogni storia, ma in questa le difficoltà sono date dalla vita reale. 

Curiosità
In una scena la mitica attrice Pupella Maggio doveva far finta di cadere, ha fatto la scena, il regista, Apolloni stava per dire stop, l'attrice lo ha guardato e gli ha detto "sto recitando". Il regista, Francesco Apolloni voleva scrivere un cortometraggio, poi è diventato un mediometraggio, poi ha unito due storie per dar vita ad un film. Questo film è rimaso nei cinema per molto tempo anche essendo un film indipendente. Per quanto riguarda il libro è stato pubblicato con la Donzelli Editore.




 Regia: Francesco Apolloni
Cast
Mauro Meconi, Arianne Turchi, Agnese Nano, Francesco Venditti, Pupella Maggio, Angelo Orlando, Paolo Sassanelli, Ricky Tognazzi, Stefano Gasperetti, Michela Rocco di Torrepadula.
Sceneggiatura: Gianni Cardillo, Paolo Rossetti, Francesco Apolloni
Fotografia: Giulio Pietromarchi
Montaggio:Rita Rognoni
Scenografia: Emita Frigato, Simona Garotta
Costumi:Chiara Ferrantini
Musica: Alessandro Molinari, Emanuele Lunadei
Produttore: Paolo Rossetti, Francesco Apolloni, Massimo Chiesa
Produzione: Fox & Gould Produzioni, con il contributo del MiBACT
Distribuzione: Istituto Luce [Italia]
Paese: Italia
Anno: 2002
Durata: 92'
Formato: colore
Uscito il:23/04/2004
Trailer

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